Ospedali
Costruzione del polo ospedaliero universitario nuovo Santa Chiara in Cisanello con successivi servizi di gestione e manutenzione del patrimonio immobiliare di nuova costruzione ed esistente.
L’intervento si compone di due macro attività:
- L’ampliamento dell’esistente Complesso Ospedaliero di Cisanello in Pisa con la realizzazione di nuovi edifici, infrastrutture a rete, viabilità e sistemazione di aree verdi e periodo di manutenzione. Il progetto si compone di diverse fasi contrattuali di cui la prima, relativa alla realizzazione delle Opere Propedeutiche, necessaria per ridurre al minimo le interferenze del grande cantiere rispetto all’attività sanitaria dell’Ospedale esistente. In questa fase saranno realizzati sottopassi pedonali per un agevole collegamento ai parcheggi pubblici, una nuova viabilità di collegamento al pronto soccorso, realizzazione dell’isola ecologica e le opere per lo smaltimento dei reflui con allaccio alla pubblica fognatura. Quindi, la fase della Costruzione, con la realizzazione di n. 11 Edifici, la Main Street e tutti i servizi di connessione interna ed esterna. Successivamente alla fase di Start-up, con la quale saranno trasferiti tutti i reparti dal Vecchio Santa Chiara al nuovo Ospedale, verrà avviato il periodo di manutenzione, denominato “Operation & Maintenance”, per la durata complessiva di 9 anni durante i quali l’Impresa si occuperà della conduzione e manutenzione: delle centrali e sottocentrali di energia elettrica cogenerata, degli edifici di nuova costruzione, degli edifici esistenti in Cisanello, della logistica dei trasporti interni.
- Attività di Real Estate. Il Complesso Monumentale del Santa Chiara, composto da n. 37 fabbricati per una estensione territoriale totale di circa 117.895 mq ed attualmente destinato ai reparti ospedalieri che saranno trasferiti nei nuovi Edifici di Cisanello, sarà oggetto di una attività di recupero urbanistico a valle della cessione all’Appaltatore mediante l’istituto della permuta. Tale attività di Real Estate sarà operata dall’Appaltatore secondo i criteri ed i contenuti del Piano di Recupero approvato dall’Amministrazione Comunale che svilupperà ipotesi di trasformazione atte a massimizzarne la valorizzazione.