La nuova stazione è dotata di tre erogatori di idrogeno compresso, con una capacità giornaliera di circa una tonnellata. L’impianto è pensato per supportare il traffico lungo l’asse Europa–Genova, favorendo la logistica verso Svizzera e Germania.
La stazione di Carugate è solo il primo passo: entro il 2026 è prevista l’apertura di altri impianti a Rho, Tortona e lungo la corsia opposta della stessa tangenziale. Il progetto si inserisce in un contesto europeo in rapida evoluzione.