L’intervento, affidato alla cooperativa associata CIAB, si inserisce nell’ambito di una più ampia riorganizzazione dell’Ospedale della Donna e del Bambino di Bologna, finanziato dalla Regione con più di 45 milioni di euro.
La seconda fase dei lavori interesserà la riqualificazione del secondo e terzo piano del Padiglione 13, dove è previsto il completo adeguamento del blocco operatorio di Pediatria (con la realizzazione di due nuove sale) e della terapia intensiva pediatrica (8 posti letto) e dovrebbe essere completata entro il 2026. Sempre al Padiglione 13 è in corso l’allestimento di due camere bianche per la produzione di CAR-T accademiche (lavori per un totale di 1,6 milioni di euro, con conclusione prevista per la primavera del 2025). Infine, presso il Padiglione 16 verrà inaugurata sempre in primavera (grazie ad un investimento complessivo di 2 milioni di euro) la nuova risonanza magnetica di ultima generazione destinata principalmente ai pazienti neonatali e pediatrici e dotata di sistema di umanizzazione “Ambient Experience”, che permette la visualizzazione di immagini all’interno del macchinario ed è in grado di impostare il colore e l’intensità di luci e suoni in modo da creare un ambiente confortevole e rilassante.