Il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Regolamento UE 241/2021) stabilisce all’articolo 18 che tutte le misure dei Piani nazionali per la ripresa e resilienza (PNRR), sia riforme che investimenti, debbano soddisfare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”. Tale vincolo si traduce in una valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), con riferimento alla Tassonomia UE delle attività ecosostenibili. Per supportare il processo di indirizzo e la raccolta e verifica di informazioni per assicurare il rispetto del principio DNSH, sentito anche il Ministero della Transizione Ecologica, il Ministero delle Economie e delle Finanze ha elaborato la guida operativa sui requisiti tassonomici,
in merito alla relativa normativa e agli elementi utili per documentare il rispetto di tali requisiti.
Oltre a questo, il governo ha messo a disposizione una sezione dedicata sul sito Italiadomani.
Per quanto riguardo il settore d’edilizia, ANCI-IFEL, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno organizzato un webinar sul principio nei lavori per nuove edificazioni e ristrutturazioni, (qui trovate il link per la registrazione). L’evento fa parte di un ciclo di incontri per confrontarsi sui requisiti che il rispetto del principio DNSH comporta per la realizzazione di tipici progetti del PNRR, trovate qui maggiori informazioni.
Novità rispetto alla normativa vigente nei settori di riferimento del Consorzio
Di seguito vengono approfonditi, facendo click sui rispettivi settori di riferimento del Consorzio, trovate gli approfondimenti circa gli elementi di novità derivanti dall’applicazione del DNSH rispetto alla normativa vigente.
Tutti i contenuti derivano della "guida operativa sui requisiti tassonomici"