07/07 - Secondo il rapporto «Riciclare i rifiuti da costruzione e demolizione. L'economia circolare alla prova dei fatti», pubblicato dal Laboratorio REF Ricerche, i rifiuti da costruzione e demolizione (C&D) rappresentano quasi la metà (in peso) dei rifiuti complessivamente prodotti nel nostro Paese, con circa 70 milioni di tonnellate, pari al 48,4% del totale dei rifiuti non pericolosi. Si tratta di scarti provenienti dalle attività di costruzione e demolizione di edifici o da interventi di ristrutturazione, in crescita del 28% dal 2016 al 2019. La transizione ecologica e l'adozione di un modello di economia circolare non può quindi trascurare questa filiera, a patto, tuttavia, che vengano superati gli attuali limiti normativi e i fallimenti di mercato che finora ne hanno frenato lo sviluppo.
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