Si tratta di una
nuova generazione di sistemi intelligenti che non solo comprendono un obiettivo, ma sono capaci di pianificare come raggiungerlo, scegliere gli strumenti giusti, adattarsi al contesto e agire in autonomia, sempre nel rispetto delle policy e sotto il controllo umano.
È
il passaggio da una AI passiva a una AI proattiva, capace di trasformarsi in collaboratore digitale all’interno delle organizzazioni.
Immaginiamo, ad esempio, la struttura tecnica del Consorzio Integra che deve partecipare a una gara pubblica. Un agente AI può:
- Leggere il bando, comprenderne i requisiti,
- Cercare nei documenti del consorzio i riferimenti rilevanti (certificazioni, esperienze, modelli tecnici),
- Produrre automaticamente una prima bozza della documentazione di gara,
- Validare che tutti i documenti siano coerenti con le policy interne,
- Notificare ai referenti solo le eccezioni o le scelte critiche da approvare.
Il risultato non è solo efficienza:
è un nuovo modello operativo in cui il capitale cognitivo – esperienze, competenze, documenti, regole – viene attivato in tempo reale da un’intelligenza che sa agire e apprendere.
Dalla conoscenza all’azione: un’evoluzione naturale
L’Agentic AI si propone come estensione delle capacità cognitive, se il Knowledge Management System (KMS) ha reso la conoscenza accessibile e generativa, gli
agenti possono renderla operativa, possono agire in autonomia per proporre azioni, coordinare attività, monitorare l’avanzamento dei processi e garantire coerenza con regole e obiettivi.
Integra ha recentemente avviato l’adozione delle tecnologie necessarie per abilitare un nuovo paradigma organizzativo, dove intelligenze artificiali specializzate collaborano in sinergia con le persone per aumentare efficienza, tempestività e qualità.
Un futuro costruito su collaborazione intelligente
Pensare a una rete di agenti – ciascuno specializzato su uno snodo del sistema consortile – significa immaginare un
ecosistema digitale cooperativo. Proprio come le imprese del Consorzio Integra collaborano per affrontare sfide complesse, così gli agenti possono cooperare, condividere contesto, prendere decisioni distribuite e migliorare insieme.
Antonello Rabuffi, BIP xTech Senior Expert
Damiano Gaudenzi, referente Innovazione Consorzio Integra